Il Piennolo
Disciplinare di produzione della Denominazione di Origine Protetta “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio”
(Iscrizione nel “Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette” ai sensi del Reg. CE n. 1238/2009)
Il testo di seguito riportato è fedele al contenuto dell’allegato al provvedimento ministeriale del 18.12.2009, pubblicato sulla G.U. n. 2 del 04.01.2010
Il presente testo, in ogni caso, non sostituisce il documento ufficiale sopra indicato.
Art.1
Denominazione
La Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.) ” Pomodorino del Piennolo del Vesuvio” è riservata ai pomodori che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione.
Art. 2
Descrizione del prodotto
La Denominazione d’Origine Protetta (DOP) Pomodorino del Piennolo del Vesuvio designa il frutto degli ecotipi di pomodorini della specie Lycopersicon esculentum Mill. riconducibili alle seguenti denominazioni popolari “Fiaschella”, “Lampadina”, “Patanara”, “Principe Borghese” e “Re Umberto” tradizionalmente coltivati sulle pendici del Vesuvio, aventi i seguenti caratteri distintivi: pianta ad accrescimento indeterminato; frutto di forma ovale o leggermente pruniforme con apice appuntito e frequente costolatura della parte peduncolare; buccia spessa, è escluso l’impiego di ibridi.
I frutti ammessi a tutela devono avere le seguenti caratteristiche:
a) allo stato fresco, entro quattro giorni dalla raccolta:pezzatura: non superiore a 25 g;parametri di Forma: rapporto fra i diametri maggiore e minore: compreso fra 1,2 e 1,3;colore esterno (a maturazione): vermiglio;colore della polpa: rosso;consistenza: elevata;sapore: vivace, intenso e dolce-acidulo;residuo ottico (r.o.) min 6,5° Brix;tenace attaccatura al peduncolo;b) allo stato conservato al piennolo:colore esterno: rosso scuro;colore della polpa: rosso;consistenza: buona;sapore: vivace ed intenso;turgore: ridotto a fine conservazione.Art. 3
Zona di produzione
La zona di produzione e condizionamento della D.O.P “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio”, di cui al presente disciplinare, comprende:
l’intero territorio dei seguenti comuni della provincia di Napoli: Boscoreale, Boscotrecase, Cercola, Ercolano, Massa Di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, Portici, Sant’Anastasia, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, e la parte del territorio del comune di Nola delimitata perimetralmente: dalla strada provinciale Piazzola di Nola – Rione Trieste (per il tratto che va sotto il nome di “Costantinopoli”), dal “Lagno Rosario”, dal limite del comune di Ottaviano e dal limite del comune di Somma Vesuviana.
Link al sito della regione Campania con il disciplinare completo.